“Gli ambulanti abusivi arrecano danni ai venditori regolari”. Ad affermarlo è Andrea Nazzarini, vice presidente nazionale Fiva Confcommercio che è intervenuto in seguito al blitz della Lega sulla spiaggia di Castellaneta Marina.
“Apprendiamo in questi giorni dalla stampa pugliese la sconvolgente storia venutasi a creare sulla spiaggia di Castellaneta Marina, dove a seguito di sopralluogo di un parlamentare, si sono create tensioni tra bagnanti e quest’ultimo, che lamentava l’assenza degli organi di controllo verso alcuni venditori chiamati ambulanti, che esponevano in spiaggia merce di dubbia provenienza e ricordava anche agli acquirenti che questo tipo d’acquisto non faceva del bene alle imprese del settore. In risposta a questo episodio il governatore pugliese Michele Emiliano ha minimizzato l’accaduto dichiarando che questo tipo di vendita non potrebbe fare concorrenza alle élite dei grandi marchi, ma forse ha dimenticato che in Puglia ci sono piccole imprese che operano nel settore del commercio ambulante”.
“Bisogna fare differenza tra i venditori ambulanti che hanno una regolare autorizzazione di vendita con tutti gli obblighi che ne derivano e i venditori abusivi che sono coloro che non avendo un’autorizzazione per la vendita, evadono gli obblighi civili e fiscali – prosegue Nazzarini – Questo tipo di vendita, pur non arrecando danno alle grandi firme, lo arrecano alle 20.000 aziende pugliesi che operano nel settore del commercio ambulante che, in questo periodo non positivo per via della crisi, fanno grandi sacrifici per poter mandare avanti le proprie aziende e che la lotta alla contraffazione è un obbligo, senza distinzioni su cui colpire , per il bene della società”.
(foto Ansa)