Pusher tenta di disfarsi della droga e tenta la fuga scappando da un balcone al primo piano ma viene arrestato dai carabinieri. Ieri pomeriggio a Bisceglie in Via G. di Vittorio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trani (BT) hanno arrestato un 21enne del luogo, di origini Ucraine, responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
I militari dell’Aliquota Operativa, venuti a conoscenza che in un condominio situato nella suddetta zona residenziale, vi era un sospetto via vai di persone, predisponevano dei servizi di osservazione che consentivano di individuare l’appartamento in argomento. Al momento ritenuto più opportuno, dopo aver cinturato l’area evitando di essere scoperti, i militari decidevano di eseguire una perquisizione e riuscivano ad entrare, senza essere visti, fino all’ingresso dell’abitazione del 21enne, sita al primo piano. Ma il giovane pusher, che era da solo, aveva la porta blindata dell’abitazione aperta, con una grata chiusa a chiave, pertanto non appena i militari si sono qualificati, intimandogli di aprire l’inferriata, lo stesso chiudeva la porta e si asserragliava in casa.
Messo alle strette, il 21enne tentava di disfarsi della droga, circa 100 gr. di cocaina pura, lanciandola dal balcone, dopo averla occultata in una confezione di medicinali, ignorando, tuttavia, che a piano terra vi erano gli altri militari che provvedevano a recuperare la sostanza stupefacente. Non sapendo cos’altro fare per sottrarsi all’arresto, avendo intuito che di li a poco, comunque, i militari sarebbero entranti nell’appartamento, il giovane si lanciava improvvisamente dal balcone dandosi alla fuga. Dopo una rincorsa durata decine di minuti veniva raggiunto e bloccato. I militari operanti davano quindi luogo alla perquisizione domiciliare che consentiva di rinvenire ulteriori 14 gr. di marijuana, una busta contenente sostanza da taglio, circa 1000 euro in contanti, ritenuti il provento dell’illecita attività, nonché un taccuino ove risultavano annotati tutti i movimenti di denaro. Assicurato alla giustizia, il giovane, su disposizione della competente A.G., è stato associato presso la Casa Circondariale di Trani, in attesa di giudizio.