Il messaggio inizia così: “Carissimo sindaco, non vivo più a Bari da anni ma quando torno muoversi per la città senza auto diventa una missione quasi impossibile”. A lamentarsi direttamente sulla pagina facebook di Antonio Decaro è una barese che, vivendo e lavorando a Genova, torna nel capoluogo pugliese di rado e prova a spostarsi usando i mezzi pubblici. Con scarsa soddisfazione.
“Penultimi bus (secondo gli orari affissi alle fermate) – critica – diventano arbitrariamente ultimi bus e i percorsi non sono assolutamente ben specificati. Risultato: ho pagato e convalidato un biglietto per tornare dal centro città a Carbonara ma l’autista, arrivata in stazione, mi ha detto che dovevo scendere e che non c’era più nessun autobus che potesse portarmi a destinazione. Un incubo. Stiamo parlando di un venerdì sera, di agosto, periodo in cui il Comune promuove interessanti eventi che però, dati gli orari dei mezzi pubblici, possono essere fruiti solo da chi vive in centro o vi si reca in auto. Penso che nell’ottica di una mobilità sostenibile,e anche tourist-friendly sarebbe opportuno potenziare e promuovere una rete di trasporti più efficiente e frequente”.
La chiosa finale: “Vivo a Genova, in periferia da anni, e non ho mai avuto problemi di questo genere, e anche subito dopo il crollo del famoso ponte la rete di trasporti pubblici non ha subito disservizi, anzi è stata potenziata. La ringrazio infinitamente per l’attenzione”.