Si sposta molto velocemente e a macchia di leopardo l’ondata di maltempo che sta interessando la Puglia e che, dopo aver colpito il Salento, ha interessato la provincia della BAT con epicentro a Spinazzola e Minervino Murge, dove grandine e nubifragi hanno reso impraticabili le campagne, colpendo frutteti, vigneti, coltivazioni di pomodoro da industria e oliveti.
“I nostri agricoltori ci segnalano danni sui frutteti e, soprattutto, sui vigneti e su intere coltivazioni di pomodori da industria e le poche olive rimaste, drammaticamente decimate per le gelate di febbraio e marzo scorsi, sono state spazzate via dalla violenza di grandine e raffiche di vento, mentre la pioggia ha allagato le campagne anche a causa della rete di scolo ostruita che non drena l’acqua”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Gianni Cantele.
“Nelle prossime ore sono previsti rovesci anche temporaleschi sulla Murgia, sul Golfo di Taranto e sul Salento – aggiunge il presidente Cantele – e contro la tropicalizzazione del clima risulta sempre più necessario il ricorso alle assicurazioni, perché il Fondo di solidarietà nazionale ha risorse esigue per alleviare gli effetti disastrosi delle calamità naturali sulle produzioni agricole e i provvedimenti regionali non sono in grado di compensare i danni arrecati all’agricoltura”.
“Pulizia di fossi e canali, gestione di dighe e impianti irrigui è un’attività che va svolta sui territori e l’opera di bonifica e irrigazione svolta da quello che oggi è il Consorzio del Centro – Sud è evidentemente indispensabile per scongiurare il ripetersi di allagamenti e smottamenti – aggiunge Angelo Corsetti, Direttore di Coldiretti Puglia – e l’unica strada è far uscire il Consorzio dalle sabbie mobili attraverso un piano organico pluriennale per gli interventi di manutenzione straordinaria della rete di scolo”.