“Pessime condizioni igienico-sanitarie e strutturali” per l’ex liceo Socrate, a Bari, occupato da alcuni anni da un gruppo di immigrati. A lanciare l’allarme i consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Filippo Melchiorre e Michele Caradonna, che oggi sono stati nella struttura.
“Versa in gravi condizioni igienico-sanitarie, oltre che strutturali, l’ex liceo classico Socrate, in via Fanelli a Bari, nel cuore del quartiere residenziale san Pasquale, da anni occupato da oltre 70 extracomunitari”, sostengono dopo la visita. “Un edificio – ricordano – dichiarato inagibile dall’ex Provincia di Bari, ma letteralmente dimenticato dalle istituzioni sul quale, negli anni, gli amministratori di centrosinistra alla guida di Regione e Comune, avevano promesso mari e monti. L’ex Socrate, invece, continua ad essere abbandonato al suo destino ed occupato abusivamente”.
“L’ex Socrate – affermano – era oggetto di una convenzione stipulata nel 2014 fra Comune di Bari e Regione Puglia, ma che evidentemente non è mai stata rispettata. Il protocollo d’intesa impegnava il Comune di Bari alla messa in sicurezza della struttura e la Regione Puglia al reperimento delle risorse necessarie, nell’ambito dei fondi strutturali dei programmi operativi Fes e Fesr 2016-2020. Parte attiva del percorso dovevano essere proprio i migranti, chiamati a partecipare alla riqualificazione dell’edificio grazie al cantiere scuola messo a punto da Formedil Bari, che avrebbe dovuto selezionare i soggetti in possesso delle adeguate caratteristiche. Nulla di fatto, perché le risorse non sono mai state reperite e il progetto non è mai partito. Bari si ritrova così ad avere nel bel mezzo di un quartiere popoloso un bene pubblico diventato, in pianta stabile, un ghetto di extracomunitari che vivono in gravi condizioni igienico–sanitarie. Alla faccia dell’integrazione e dell’accoglienza tanto sbandierata dagli attuali amministratori locali”.
Melchiorre e Caradonna si sono impegnati a presentare un’interrogazione al sindaco Antonio Decaro per conoscere il futuro di questa struttura e, nel contempo, per mezzo dei parlamentari di Fratelli d’Italia, informeranno il ministro dell’Interno.