Da oggi, e per 14 giorni, un nuovo manifesto di metri 6×3 è visibile in via Galeso (angolo via delle Sciaie), nel quartiere Tamburi, a Taranto, per denunciare l’emergenza ambientale e sanitaria che gli ambientalisti attribuiscono alle emissioni dell’Ilva. L’iniziativa, firmata da dieci associazioni del territorio, è stata “accolta – si fa rilevare in una nota – anche da cittadine e cittadini che, pur non riconoscendosi in alcun comitato, hanno nuovamente voluto sostenerla economicamente”.
“Con questo nuovo manifesto, che si aggiunge ad altri fatti affiggere nei giorni scorsi, si vuole richiamare il Governo centrale ad adottare misure a tutela della vita dei tarantini, con particolare riferimento ai bambini, sotto costante minaccia da ormai da troppi decenni, e in linea con i dettami della Costituzione italiana”. Il documento è firmato da Genitori tarantini, LiberiAmo Taranto, Comitato Art. 32 Diritto alla Salute – Statte, Comitato Quartiere Tamburi, PeaceLink, TarantoRicercaFuturo, Associazione Astra EuTaCa, Tamburi combattenti, Comitato Donne e Futuro per Taranto Libera e singoli cittadini.