E’ la giornata del lutto nazionale per il crollo del ponte Morandi. L’Italia si stringe al dolore della città di Genova e alle 41 vittime rinvenute tra le macerie. Si cerca un ultimo disperso.
Questa mattina si sono tenuti i funerali di Stato nel padiglione blu della Fiera di Genova a cui ha preso parte l’intera squadra di governo: il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, i ministri Matteo Salvini, Luigi Di Maio e Danilo Toninelli. Inseme alle più alte cariche di Stato e ai vertici di Autostrade che nel pomeriggio terranno una conferenza stampa.
A celebrare i funerali l’arcivescovo Angelo Bagnasco: “Il crollo del ponte Morandi – ha detto durante l’omelia – ha provocato uno squarcio nel cuore di Genova. La ferita è profonda fatta dallo sconfinato dolore per le vittime e i feriti. Innumerevoli sono i segno di sgomento e di vicinanza da molte parti del mondo. Insieme alla preghiera di papa Francesco, in questi giorni ovunque si innalza a Dio un onda di preghiera”.
Di forte impatto anche la dichiarazione rilasciata da Mattarella: “Tutti i genovesi sono stati colpiti, anch’io ho percorso tante volte il ponte anche di recente. Una tragedia inaccettabile anche per questo abbiamo tra impegni: vicinanza ai familiari delle vittime ai feriti e alle famiglie che hanno lasciato abitazioni, rilevamento delle responsabilità, il dovere di garantire sicurezza sulle strade”.
(Foto Ansa)