Il nubifragio degli ultimi due giorni ha fatto saltare le paratie della condotta Matteotti. La fogna nera si è riversata con la bianca in mare, raggiungendo il vicino lido di Pane e pomodoro. La differenza dalle altre volte è che il divieto non è scattato subito: le transenne sono state posizionate solo dopo le 11.30 questa mattina, quando in acqua c’erano già decine di persone e molti bambini.
La polizia locale – fanno sapere dal Comune – ha ricevuto solo in mattinata l’avviso di chiusura. Le paratie, in realtà, si sono aperte già nella giornata di ieri. Il difetto di comunicazione ha quindi comportato un ritardo da non sottovalutare. Perché i bagnanti si sono ritrovati ad entrare in un’acqua inquinata.
Anche a Manfredonia è scattato il divieto, in particolare in cinque aree “Area lavorativo Forestale”, “Aeronautica Militare”, “Canale Acque alte 30 mt Sn”, “Foce fiume Candelaro 300 mt Dx”, “800 m. Sx Foce Torr. Candelaro Vso P.69”. Si tratta della zona a 300 metri a destra della foce del Candelaro fino alla zona lido del Sole e la zona antistante il lido Nettuno. L’Arpa ha comunicato al Comune sipontino, il superamento dei valori limite per i parametri escheriacoli ed enterococchi intestinali.