Trend positivo per il turismo in Puglia. Ad affermarlo Assohotel Puglia. “Ciò che maggiormente colpisce i viaggiatori è il territorio centrale della Puglia, quello che da Polignano si estende verso sud ed arriva ad Ostuni, la Città bianca, dopo aver attraversato Alberobello per arrivare fino a Matera, Capitale della Cultura 2019 – si legge in una nota – Ciascuna di queste località, esprime eccellenze nel campo degli eventi e della qualità dell’ospitalità alberghiera ed extralberghiera. Gli albergatori di Alberobello sono riusciti – in pochi anni – a raggiungere risultati soddisfacenti in termini di arrivi e presenze, anche le altre località del sud barese hanno dimostrato altrettanta capacità imprenditoriale. Tutto ciò crea un effetto virtuoso nell’economia turistica e nell’offerta occupazionale determinando una stagionalità più lunga. Questo modello dovrebbe essere l’esempio da seguire per chi lamenta inefficienze e ritardi”.
Francesco De Carlo, vice presidente nazionale di AssoHotel, è molto soddisfatto che oggi anche altre associazioni di categoria affermano e riconoscono che gli operatori di Alberobello e Polignano possono essere definiti modelli di riferimento anche grazie alla scelta di far parte della famiglia di AssoHotel Terra di Bari e Puglia che da anni cresce e propone nuovi modelli di sviluppo che gli imprenditori condividono e che porta i suoi frutti.
“La Città di Bari – continua la nota – dovrebbe credere maggiormente nel suo potenziale turistico. Il riferimento è rivolto non solo alla componente politica, ma soprattutto alle imprese che da anni lamentano ritardi pur avendo a disposizione luoghi e spazi che altre città non hanno. Gli imprenditori baresi hanno ricevuto importanti risorse economiche che – per esempio – hanno finanziato il c.d. Convention Bureau che – nei fatti – non ha prodotto alcun risultato. Il richiamo è rivolto alle imprese che insoddisfatte del presente decidano di cambiare e muovere un’azione congiunta contro l’abusivismo che nel mondo del turismo sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti. Mi riferisco alla legge che disciplina i B&B che la Confesercenti ha contrastato e che altre associazioni di categoria hanno sostenuto, e che soltanto adesso lamentano i danni che sta producendo”.