E’ lo sciopero più grande della storia di Ryanair e sta provando centinaia di cancellazioni e disagi in mezza Europa. I piloti della compagnia low-cost irlandese stanno incrociando le braccia oggi in diversi paesi Ue con disagi di eccezionale portata. Lo sciopero, nell’ambito di una vertenza che dura da mesi, sulle condizioni di lavoro e sugli stipendi, è iniziato alle 3 di stamani e proseguirà per 24 ore. In Germania sono circa 55 mila i passeggeri colpiti dalla mobilitazione, 12 gli scali: Ryanair ha cancellato 250 voli, annunciando ai suoi utenti che potranno cambiare il biglietto senza pagare alcun sovrapprezzo o avere indietro i propri soldi. Migliaia i turisti colpiti dal disagio provocato da uno sciopero deciso in pieno esodo estivo. Fra i paesi coinvolti anche Belgio, Irlanda e Svezia.
I piloti chiedono nuovi contratti con aumento delle retribuzioni e migliori condizioni d’impiego, a un anno dal riconoscimento delle organizzazioni dei piloti circa da parte della compagnia. Il mese scorso a scioperare per due giorni erano stati gli assistenti di volo in Portogallo, Spagna e Belgio con 600 voli cancellati. A fine agosto è in programma una tre giorni cruciale per il contratto degli assistenti di volo basati in Italia che lavorano per Ryanair e le agenzie di reclutamento Crewlink e Workforce. Tra le richieste dei tre sindacati la diminuzione dei “lavoratori assunti tramite le agenzie e aumentare di conseguenza quelli alle dipendenze dirette di Ryanair”.