Spacciavano droga ai minorenni su una delle più frequentate spiagge del Salento, Baia Verde a Gallipoli. In meno di tre settimane di indagini i carabinieri del Comando provinciale di Lecce e della Compagnia di Gallipoli, coordinati dal pm Valeria Farina Valaori della Procura di Lecce, hanno accertato decine di episodi di spaccio e identificato 25 spacciatori, tutti extracomunitari senza fissa dimora, sette dei quali oggi sottoposti a fermo. In particolare sono stati documentati 35 cessioni di droga (cocaina, marijuana e hascisc) dal 13 luglio al 5 agosto. L’operazione è stata denominata “Var Bay”, richiamando il Video Assistant Referee, l’assistente video dell’arbitro nel calcio, che con le telecamere può decidere sulle situazioni incerte. In carcere sono finiti sei cittadini del Gambia e un senegalese, tutti di età compresa tra i 20 e i 26 anni. Altri diciotto migranti sono indagati a piede libero per aver venduto droga a soggetti maggiorenni.
Sugli arresti è intervenuto anche il ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Sto lavorando per fermare questo schifo, rimandare a casa questi delinquenti e non farne arrivare altri”, scrive sul suo profilo Facebook, allegando la foto di una ruspa giocattolo.