Si indaga anche per verificare se fossero nelle mani dei caporali i 12 bracciati agricoli, tutti immigrati, morti nell’incidente stradale avvenuto ieri sulla statale 16, nei pressi di Lesina: lo rende noto all’Ansa il procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro. Per caporalato si indaga anche sin dalle ore successive al primo incidente stradale avvenuto, sempre nel Foggiano, il 4 agosto scorso, sulla provinciale 105 tra Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri, nel quale sono morti 4 braccianti agricoli, anche in questo caso tutti migranti, ed altri 4 sono ricoverati in gravi condizioni.”Sono state avviate due distinte indagini – ha precisato Vaccaro – una riguarda l’incidente stradale, per capire la dinamica e tutto ciò che può averlo causato, anche se c’è da dire che in entrambi i casi sono morti i due autisti dei pullmini sui quali erano stipati i poveri migranti. L’altra indagine è stata avviata sul caporalato”.
“Questa povera gente ha avuto problemi anche per trovare posto in ospedale. Sono dovuto intervenire personalmente per far sì che venissero trovati posti sia a Foggia che in altri ospedali della provincia”. Lo racconta all’Ansa il procuratore della Repubblica di Foggia Ludovico Vaccaro, che parlando dei feriti degli incidenti stradali che hanno provocato nel Foggiano, in poco più di 48 ore, la morte di 16 braccianti agricoli immigrati, pone l’accento su un problema sul quale è dovuto intervenire personalmente per evitare una situazione a dir poco incresciosa. “Io credo – ha aggiunto Vaccaro – che ci sia bisogno di interventi straordinari per risolvere una situazione divenuta tragica, insostenibile. Non è possibile assistere ad uno scempio del genere, sulla pelle di povere persone che vengono qui con la speranza di poter migliorare le loro condizioni di vita” (Foto Ansa).