Discariche a cielo aperto, buste di immondizia gettate a terra e bidoni a ridosso delle spiagge stracolmi di rifiuti. La denuncia è del consigliere comunale Michele Picaro che ha deciso di presentare il caso in Consiglio comunale.
“Bisogna provvedere – spiega Picaro – ad un riordino del servizio Amiu, al fine di garantire una adeguata situazione igienico-sanitaria sul territorio che allo stato attuale sta compromettendo in maniera irreversibile la qualità della vita dei cittadini e le attività commerciali che ne patiscono conseguenze anche di natura finanziaria”.
Picaro chiede un incremento dei passaggi dei netturbini, dato che in estate i residenti aumentano, fino a raddoppiare. “A fronte di questa mole di persone – spiega – non corrisponde la opportuna implementazione del servizio di pulizia, igiene e raccolta. Inoltre, specialmente nelle abitazioni estive presenti sulla litoranea e traverse, vi sono numerosi utenti che sono sconosciuti dall’amministrazione comunale e che non svolgono la raccolta differenziata porta a porta, con la conseguenza che i loro rifiuti vengono gettati ovunque (nella migliore delle ipotesi in corrispondenza dei cestini porta rifiuti oppure in corrispondenza degli svincoli della strade statali e/o provinciali o, peggio ancora, usufruiscono delle pattumelle altrui, inquinandone il corretto conferimento, con rischi di vedersi comminate anche ingiuste sanzioni)”.
Picaro chiede quindi un’attività di controllo e sanzioni verso chi non rispetta il regolamento comunale. Problemi anche sugli orari per lo spazzamento e sul corretto svuotamento dei cestini.