Cappellino bianco, borsello porta spiccioli e la solita richiesta di un’offerta “a piacere”. L’intero lungomare di Bari, anche quest’estate, è sotto lo scacco dei parcheggiatori abusivi: dall’area di sosta di fronte alla spiaggia pubblica di Pane e Pomodoro, al molo di Sant’Antonio fino al lungomare nord nella zona del lido San Francesco.
In assenza di un presidio costante da parte delle forze dell’ordine, diversi gruppi di parcheggiatori senza autorizzazione hanno preso possesso di ampie superfici in stato d’abbandono. Un racket che frutta centinaia di euro al giorno e che limita l’affluenza dei parcheggi limitrofi gestiti dall’Amtab: i posti auto “legali” hanno un prezzo non inferiore ai 3 euro al giorno, invece gli abusivi si accontentano di cifre poco superiori a un euro.