“What’s that?”. Lo chiede una bambina straniera al padre, in largo Giannella, mentre indica un cumulo di rifiuti in mare a pochi passi dalla torre panoramica.
Tra gli scogli e i frangiflutti ristagnano da giorni oggetti di ogni tipo: una lettera gonfiabile (la “H” di Happy birtday), un tronco incastrato, vestiti logori, buste e molto altro sul fondale. Il simbolo cittadino diventa un’onta, un biglietto da visita negativo. La risposta del padre: “Rubbish”, tradotto immondizia.
Purtroppo, soprattutto in estate, gli incivili non fanno altro che gettare di tutto al di là delle transenne: piatti, bicchieri, bottiglie di birra, cartoni della pizza. Tutto rimane bloccato tra i frangiflutti che si trasformano in immondezzai, “regalando” una pessima immagine alla città di Bari, oltre ad attirare topi e insetti.