Affitti irregolari. Cambi di residenza o domicilio non dichiarati. Identificazione di persone. Verifica delle condizioni igienico sanitarie. La polizia locale di Bari sta setacciando in questi giorni l’intero rione Libertà, da via Nicolai a via Dante, da via Crisanzio a via Trevisani. I controlli riguardano edifici vetusti, appartamenti piccoli dati in locazione a più persone, spesso migranti residenti in condizioni precarie e disagiate.
“I controlli riguardano tutta la città ma nell’ultimo mese stiamo verificando alcune situazioni nel quartiere – spiega il comandante Michele Palumbo -. La verifica riguarda le condizioni igienico sanitarie di alcune abitazioni e locali in edifici vetusti. La verifica di eventuali violazioni urbanistico edilizie. Inoltre verifichiamo sotto il profilo fiscale e tributario se i contratti di locazione sono regolari e se vi sono gli effettivi locatari negli alloggi”.
Si spiega così l’ispezione di due giorni nella palazzina in via Dante 391, dove sono state identificate nove persone: cinque di nazionalità nigeriana, tre di nazionalità georgiana e una di nazionalità romena. Gli agenti hanno controllato i contratti di locazione e la regolarità della presenza degli stranieri sul territorio nazionale.
“Ci sono persone non di cittadinanza italiana per le quali verifichiamo la regolarità della loro permanenza sul territorio nazionale. Procediamo con quanto previsto dal testo unico per l’immigrazione. I controlli dell’ultimo mese hanno spesso evidenziato modifiche costruttive negli alloggi, carenza di condizioni igienico sanitarie spesso determinate dal sovraffollamento e dalla non adeguatezza dei servizi igienici”.
Non solo. I controlli servono anche semplicemente a comprendere se le persone ufficialmente residenti in alcune abitazioni lo siano per davvero. “Abbiamo proceduto ad avviare i procedimenti per la cancellazione anagrafica di oltre 40 soggetti stranieri più presenti nelle dimore” aggiunge il comandante della polizia locale.
La scorsa settimana i controlli sono avvenuti nei civici 220 e 222 di via Crisanzio. Ieri in via Nicolai 138. Nel rimo caso sono state trovate irregolarità sotto il profilo edilizio e identificati quindici cittadini stranieri, alcuni residenti altrove.