Domenica scorsa i carabinieri di Altamura lo avevano arrestato in flagranza, dopo la richiesta di aiuto da parte della moglie che era stata picchiata, sottoponendolo agli arresti domiciliari nell’abitazione di un familiare, in attesa di processo. Ma ciò non è bastato per impedirgli di ritornare sui propositi di accanirsi nei confronti della donna.
E’ questa la vicenda che coinvolge nuovamente una 36enne di Altamura che si è vista costretta a ricorrere all’intervento dei carabinieri perché il marito, incurante della misura cautelare alla quale era sottoposto, è uscito dal domicilio e si è diretto verso l’abitazione della coniuge; qui ha iniziato a colpire violentemente la porta di ingresso, minacciando di voler entrare a tutti i costi e sostenendo di dover prelevare degli effetti personali che non aveva ancora portato con sé all’atto del precedente suo arresto.
L’intervento immediato di una pattuglia del Nucleo Radiomobile ha scongiurato ulteriori conseguenze in quanto la donna, nonostante la veemenza del coniuge, prima di aprire la porta, ha aspettato l’arrivo dei militari che hanno raccolto l’ennesima denuncia. Per il 40enne pregiudicato si sono aperte le porte carcere in attesa di rispondere delle accuse di minacce ed evasione dagli arresti domiciliari davanti al giudice che convaliderà l’arresto.