Parchimetro guasto, vigili urbani irreperibili e bigliettino di avviso sul parabrezza. Ma, nonostante tutto, multe iosa ai bagnanti del Capitolo, a Monopoli. E’ la denuncia arrivata da una lettrice a Borderline24.
“Mi capita spesso di andare in una spiaggia libera che si trova a Capitolo, accanto al ristorante la Peschiera – scrive Elisabetto – di parcheggiare l’auto in una stradina perpendicolare a quella che porta a tutte le spiagge del Capitolo e che funge da collegamento con strade più interne e di campagna. Da questa estate sono in funzione i parchimetri automatici per la sosta a pagamento per le auto ferme in quel breve tratto di strada”.
Tutto normale, fino alla scorsa settimana. “Ma il fatto assurdo, che è successo a me e ad altre persone che hanno parcheggiato in quella stradina è che, la settimana scorsa, le macchinette erano rotte e, nonostante abbia lasciato un biglietto sul parabrezza che diceva ‘macchinette rotte, impossibile pagare’ con data e orario, ed abbia chiamato insistentemente i vigili del comune di Monopoli per avvisarli , ma risultavano irraggiungibili, ho avuto una multa di circa 30 euro”.
Una doccia fredda. Anzi: “Questo è un abuso. Se il comune pretende il pedaggio di un euro all’ora per la sosta è corretto che le macchinette funzionino e che gli automobilisti non vengano ingiustamente vessati. Ci sarebbe poi da discutere se sia giusto per una giornata di mare pagare tanto per un parcheggio neanche custodito. E tutti quanti subiscono in silenzio”.