Al Miulli di Acquaviva delle Fonti, lo scorso 25 luglio, è stato eseguito per la prima volta in Puglia un intervento “frameless” di Neurochirurgia funzionale su un paziente affetto da malattia di Parkinson in fase avanzata. L’equipe del Miulli ha infatti utilizzato il trattamento chirurgico Deep Brain Stimulation o Stimolazione Cerebrale Profonda, che prevede l’inserimento di due elettrocateteri nei nuclei subtalamici del paziente. Tale tecnica risulta essenziale per il controllo della sintomatologia parkinsoniana quando questa “sfugge” alle capacità di controllo della semplice terapia farmacologica.
L’intervento è stato effettuato da un’équipe composta dai Neurochirurghi Carlo Delvecchio e Carlo Somma e dai Neurologi Elena Caputo e Filippo Tamma. Hanno assistito in qualità di tutor i dottori Marcello Egidi (Direttore della Neurochirurgia dell’ospedale San Carlo Borromeo di Milano) e Massimo Mondani (Neurochirurgo presso l’Azienda Ospedaliero-universitaria di Udine), tra i massimi esperti nazionali della metodica Dbs. I risultati dipendono dalla precisione millimetrica nel raggiungimento del target chirurgico e per la prima volta in Puglia è stata utilizzata la tecnica “frameless”, ovvero senza casco stereotassico, che è più tollerata dal paziente e permette una precisione analoga a quella tradizionale con casco.
L’intervento si è svolto senza complicanze ed i risultati clinici osservati in sala operatoria sono stati molto soddisfacenti, facendo prevedere un buon effetto terapeutico in cronico.