Saranno 17 i componenti della nuova segreteria regionale del Partito Democratico in Puglia, otto di diritto e altri nove nominati dal segretario Marco Lacarra su indicazione delle tre correnti del Pd nazionale: orlandiana, renziana e quella vicina al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Della segreteria, che si riunirà già la prossima settimana, faranno parte di diritto il segretario Lacarra, il tesoriere Alessandro De Benedictis, il capogruppo in Regione Paolo Campo, il segretario dei Giovani Democratici Francesco Di Noia, la coordinatrice della Conferenza regionale delle Donne Democratiche Antonella Vincenti, la presidente dell’assemblea regionale, la senatrice Assuntela Messina, e le due vicesegretarie Elisa Mariano e Sandra Antonica. Il segretario, poi, ha nominato gli altri 9, tre per ciascuna corrente.
Per l’ala Emiliano: Fabiano Amati, Filippo Caracciolo e Gianni Sportelli; per la componente orlandiana: Amedeo Bottaro, Liliana Ventricelli e Salvatore Tomaselli; per la corrente renziana: Ruggiero Mennea, Salvatore Capone e un terzo nome non ancora noto. “Si sta delineando il quadro che porterà il partito al congresso, passando per l’assemblea regionale che si riunirà a settembre. Il partito – ha detto Lacarra – è stato fermo in queste settimane e ora ha bisogno di ripartire. I congressi non sono certo il momento topico dell’azione politica, ma il momento di confronto in cui si individua la classe dirigente del partito. Credo ancora che il Pd possa essere il pilastro del centrosinistra e finché ci sarà, bisognerà individuare una classe dirigente”. Ma non sono mancate le polemiche, con Amati, Sergio Blasi e Donato Pentassuglia critici per essere stati esclusi da Lacarra e “ripescati” da Emiliano che ha ceduto un componente della sua segreteria, pemettendo ad Amati di farne parte.