L’alga tossica è arrivata a Bari. Aficionados e turisti della spiaggia cittadina di “Pane e pomodoro” sono stati accolti questa mattina da una transenna della Polizia Municipale con due cartelli “Divieto di balneazione”, posizionata all’ingresso dell’arenile. Bagni vietati, dunque, ma fino a un certo punto. Gran parte dei bagnanti, infatti, non hanno resistito al gran caldo e alla tentazione di fare un tuffo, comportandosi come se l’alga non ci fosse.
Nei giorni scorsi un’alta concentrazione di Ostreopsis Ovata era stata rilevata nella zona di San Giorgio, ma anche in altre località marittime pugliesi, da Fasano, in località La Forcatella e Torre Canne, a Otranto (Porto Badisco – scalo di Enea) fino a Torre Columena, Manduria, Taranto. Gli effetti più comuni sulla salute dell’uomo, generalmente transitori, sono riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti e congiuntiviti.