Stop fino al 18 settembre 2018 per i procedimenti pendenti: il Senato ha approvato, con 149 sì, 112 no e 4 astenuti, il decreto sul tribunale di Bari. Già approvato dalla Camera, il provvedimento è legge. La sospensione non opera per l’udienza di convalida dell’arresto o del fermo, per il giudizio direttissimo, per la convalida dei sequestri, nei processi con imputati in stato di custodia cautelare e in presenza di profili di urgenza valutati dal giudice nei processi con imputati sottoposti ad altra misura cautelare.
Il Governo dovrà riferire al Parlamento, entro 18 mesi dalla conversione del decreto, sul numero dei procedimenti penali sospesi e sopravvenuti entro la data di differimento del 30 settembre, per i quali si sia verificata la sospensione della prescrizione.
“Al Senato è stato approvato il dlBari grazie al quale abbiamo smantellato la tendopoli. Continuiamo a lavorare per dare a Bari una sede sicura per gli uffici giudiziari”. Lo scrive su twitter il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede dopo il via libera definitivo al provvedimento.