Il Tar del Lazio ha respinto l’istanza della Regione Puglia per l’accesso agli atti del procedimento relativo all’aggiudicazione della procedura di trasferimento dell’Ilva di Taranto alla Am Investco Italy. Come spiega l’Ansa la Regione Puglia chiedeva, fra l’altro, di ricevere il piano industriale di AM InvestCo e la relativa documentazione presentati in sede di offerta. Per il Tar, però, la Regione non ha dimostrato che questi documenti possano contenere contengano “informazioni ambientali autonomamente estraibili dal contesto generale e ulteriori e diversi da quelli desumibili dal contenuto del d.p.c.m. (decreto del presidente del consiglio dei ministri, ndr) impugnato per la fase di merito”.
Inoltre, per il Tar, “non appare neanche censurabile la conclusione del Mise” secondo la quale il piano industriale di AMI esula dalla materia ambientale e riguarda “aspetti tecnici, operativi ed economici concernenti l’integrale attività del trasferito complesso produttivo”.