Tra presente degradato e il futuro restyling, quello a sud è il tratto di lungomare con potenzialità inespresse. Il progetto di riqualificazione del Comune (per circa 900 metri di costa, 1.800.000 euro già disponibili) ha provocato numerose reazioni e commenti sulla pagina Facebook di Borderline24.
Ad eccezione della spiaggia Torre Quetta e di altri lidi privati, i lettori descrivono un territorio da decenni ormai fuori controllo, in particolare il lato terra: discariche a cielo aperto, prostituzione e strutture fatiscenti alcune abitate abusivamente: “Provate ad imbattervi tra Pane e Pomodoro e il lido Trullo – commenta Maurizio Lisco -. Capirete di essere nella terra di nessuno, tra prostituzione h24 abbandono più assoluto con immobili fatiscenti vicini al crollo che giacciono su questo tratto da decenni. Quintali di immondizia di ogni genere che giace sul marciapiede e nelle campagne antistanti per non parlare dei rom che nonostante le tante sollecitazioni cittadine continuano a rimanere nascoste in quelle zone e a bruciare detriti inquinando l’aria antistante”. “Spero – aggiunge Michele Di Venere – che il progetto venga fatto perché c’è bisogno di far spiccare questa città. Dato che durante l’estate frequento entrambe le spiagge noto i disservizi delle fontane otturate. C’è molto che andrebbe fatto come manutenzione”.
L’obiettivo è di ottenere spiagge in ghiaia dove oggi, a seguito dell’intervento di bonifica concluso nel 2010 (Torre Quetta), sorgono spiagge in ciottoli, di dimensioni notevoli che rendono difficoltoso l’accesso a mare.
Per le aree a terra sono previsti i seguenti interventi: sistemazioni a verde caratterizzate dall’inserimento di prato rustico, alberi e arbusti di specie autoctone appartenenti alla macchia mediterranea; realizzazione di una struttura balneare in cui allocare i servizi necessari alla spiaggia antistante; realizzazione di uno spazio pubblico pavimentato configurato come piazza sul mare, attrezzato con due chioschi destinati alla somministrazione di cibi e bevande/ristorazione, sedute, aree verdi e servizi igienici pubblici; realizzazione della pista ciclabile (2900 metri), miglioramento del marciapiede lungo la strada litoranea da Torre Quetta sino a Pane e Pomodoro attraverso una connessione pedonale e miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada che costeggia la spiaggia.