La Camera penale di Bari parla di “scelte sconsiderate del ministero della Giustizia” che, ieri, ha comunicato ufficialmente l’esecutività del trasferimento temporaneo a Modugno”. Lo dichiara in una nota il presidente dei penalisti baresi, Gaetano Sassanelli, commentando l’esito della riunione che si è tenuta ieri mattina a Roma sull’edilizia giudiziaria barese. “La assicurata temporaneità del trasferimento in Modugno, nell’attesa della predisposizione dell’immobile scelto con i tempi lunghi della procedura ordinaria – continua Sassanelli – imporrà il danno del doppio trasloco (con il conseguente raddoppio dei costi a carico dei contribuenti), oltre che un ulteriore periodo, se non di inattività, quanto meno di gravissima sofferenza nell’amministrazione della giustizia penale, per l’insufficienza degli spazi a disposizione”.
A quanto si apprende, infatti, a Modugno sarà trasferito parte del Tribunale, mentre la Procura traslocherà in via Brigata Regina, dove c’è posto per soli 10 magistrati e per 52 cancellieri su 104, che dovranno lavorare quindi su due turni dalle 7.30 alle 21.27, mentre non si sa ancora dove saranno trasferiti archivio e mobilio. “Quel che preoccupa maggiormente e che ci porterà necessariamente ad alzare notevolmente i toni della protesta, a tutela dell’intera comunità barese, – dice ancora Sassanelli – è il radicamento del ministero sulle proprie erronee posizioni, a cominciare dalla scelta dell’immobile di via Oberdan quale aggiudicatario della indagine di mercato, nonostante i gravissimi problemi” legati a parcheggio, traffico e salute pubblica, per la vicinanza ad “un terreno attiguo sotto sequestro perché non bonificato dalle particelle di amianto esistenti”.