Spiagge in ghiaia al posto dei ciottoli tra Pane e Pomodoro e Torre Quetta: è questo l’obiettivo della riqualificazione progettata dal Comune di Bari per circa 900 metri di costa a sud della città.
E’ stato completato lo studio di fattibilità, a cura del professore Tomasicchio, ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime, che propone una serie di interventi necessari per il miglioramento della fruizione dei questo tratto di costa. Lo studio è propedeutico alla richiesta di tutte le autorizzazioni ambientali con le quali l’amministrazione comunale potrà avviare la fase di progettazione e appalto.
L’obiettivo della progetto redatto è quello di ottenere spiagge in ghiaia laddoveoggi, a seguito dell’intervento di bonifica concluso nel 2010 (Torre Quetta), sorgono spiagge in ciottoli, di dimensioni notevoli, attraverso la realizzazione di un ripascimento costiero che riqualifichi anche la parte a nord del canale Valenzano dove l’area a ridosso del mare non è utilizzata né per la balneazione né per le passeggiate.
L’amministrazione comunale intende anch realizzare in quest’area nuovi spazi pubblici con l’aggiunta di strutture e attrezzature dedicate al tempo libero, al passeggio, alla sosta e alla ristorazione. Per favorire la balneazione in sicurezza, inoltre, è anche prevista la realizzazione di un piccolo approdo per natanti.
In generale, per le aree a terra sono previsti i seguenti interventi: sistemazioni a verde caratterizzate dall’inserimento di prato rustico, alberi e arbusti di specie autoctone appartenenti alla macchia mediterranea; realizzazione di una struttura balneare in cui allocare i servizi necessari alla spiaggia antistante; realizzazione di uno spazio pubblico pavimentato configurato come piazza sul mare, attrezzato con due chioschi destinati alla somministrazione di cibi e bevande/ristorazione, sedute, aree verdi e servizi igienici pubblici; realizzazione della pista ciclabile (2900 metri), miglioramento del marciapiede lungo la strada litoranea da Torre Quetta sino a Pane e Pomodoro attraverso una connessione pedonale e miglioramento delle condizioni di sicurezza della strada che costeggia la spiaggia
L’intervento complessivo, compresi gli arredi e l’implementazione di strutture per la fruibilità dell’area (chioschi, punti sosta bici, playground, impianti di videosorveglianza e irrigazione) ha un costo stimato di 1.800.000 euro già disponibili.
“Vivere il mare a Bari è possibile – spiega il sindaco Antonio Decaro – le tante persone che ormai frequentano quotidianamente, di giorno e di sera, Torre Quetta o il nuovo lungomare di San Girolamo, dove ancora insiste una parte di cantiere, sono la dimostrazione che anche Bari può essere a tutti gli effetti una città di mare. Per questo stiamo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione per avviare progetti e interventi per la riqualificazione della costa cittadina, partendo da quei luoghi dove ad oggi è oggettivamente impossibile fare il bagno. Tra qualche giorno sarà pubblicato il concorso per la riqualificazione del lungomare a sud, fino a San Giorgio, ma abbiamo colto l’opportunità dei fondi del patto della Città metropolitana per anticipare alcuni interventi significativi che possono realmente cambiare il volto di tutta la città, da nord a sud”.