Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittimo il decreto del Provveditorato alle Opere Pubbliche che il 21 settembre 2010 ha autorizzato la costruzione sul Lungomare De Tullio di Bari, di una palazzina divenuta sede del Provveditorato. Secondo quanto riferisce una nota del Comitato Parco del Castello, che da sempre si oppone alla realizzazione dell’edificio, la palazzina sarebbe stata realizzata in violazione del vincolo monumentale posto a tutela del vicino castello Normanno-Svevo.
“Il Consiglio di Stato, con sentenza del 23 luglio, in accoglimento dell’appello contro la sentenza del Tar Bari che dichiarava tardivo il ricorso dei cittadini e delle associazioni baresi – riferisce una nota – è entrato nel merito della questione ed ha dichiarato illegittimo il Decreto del Provveditore OO.PP. n.617 del 21 settembre 2010 che autorizzava la costruzione della nuova sede del Provveditorato alle Opere Pubbliche di Puglia e Basilicata al lungomare De Tullio in violazione del vincolo monumentale posto a tutela del Castello medioevale. Nella lotta giudiziaria contro questo Abuso di Stato – è detto ancora – i cittadini e le numerose Associazioni aderenti al Comitato Parco del Castello di Bariimpegnati nella difesa del paesaggio e dei beni comuni per il rispetto della legalità, hanno operato in solitudine senza alcun sostegno da parte delle istituzioni locali. Il risultato raggiunto è di straordinaria importanza per tutta la città”.