Cosmo Giancaspro chiede alla Figc di riaprire i termini per l’iscrizione della Fc Bari 1908 al campionato di serie B e non far svincolare i calciatori. E lo fa attraverso un documento di nove pagine scritte (la notizia è riportata sulla Gazzetta del Mezzogiorno) nelle quali spiega come, a suo dire, lui e la società siano stati vittime di un attacco concentrico da parte di stampa, sindaco e consiglio di amministrazione in seno alla società stessa.
Quest’ultimo, infatti, avrebbe la responsabilità di essersi opposto alla ricapitalizzazione attraverso crediti di aziende facenti capo al presidente. Si tratta dei tre milioni necessari per tenere in vita il club. Ma la sua invettiva non finisce qui. Secondo Giancaspro, infatti, Edoardo Morandi, imprenditore di una società svizzera collegata alla Lfe Group Holdings Ltd of London sarebbe stato pronto a intervenire per la ricapitalizzazione.
Ma il clima ostile creatosi anche con le notizie diffuse dal sindaco Antonio Decaro di una trattativa con Napoli e Radrizzani avrebbero fatto desistere il potenziale investitore. Parole dure di Giancaspro anche nei confronti della stampa che avrebbe, sempre a suo dire, posto le basi per un terreno di sfiducia nei confronti del club. Giancaspro ha chiesto così la remissione dei termini per l’iscrizione del club in B dedicando un pensiero anche ai tifosi sempre presenti “in maniera corretta e distinta nel territorio nazionale”.