“Considero inaccettabile il comportamento di un ministro della Repubblica che, in una sede istituzionale, insulti il Presidente della Regione anche in nome e per conto di un privato cittadino che sta in vacanza; un comportamento così istituzionalmente anomalo non può trovare giustificazione neanche nella autonoma e personale iniziativa di Michele Emiliano di cercare improbabili alleanze”. Il segretario regionale del Pd, Marco Lacarra, parlamentare del Pd, ne ha per tutti dopo il litigio in conferenza stampa tra Emiliano e Lezzi sul gasdotto Tap.
“Tralasciando – conclude Lacarra – eventuali responsabilità delle parti coinvolte mi chiedo come mai non si sia fatta sentire la voce della maggioranza e dei consiglieri regionali”.
Intanto Emiliano ha scritto una lettera al premier Conte per informarlo dell’incidente istituzionale che sta facendo il giro d’Italia. Ecco il testo integrale:
“Oggi – scrive Emiliano – si è svolto un incontro con la Ministra del Sud onorevole Barbara Lezzi, il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi e il sottoscritto per decidere di unificare due diversi progetti infrastrutturali per collegare l’aeroporto di Brindisi con la linea ferroviaria nazionale attraverso la stazione centrale di Brindisi. La riunione si è svolta regolarmente e regolarmente si è chiusa concordando sulla opportunità di armonizzare i due progetti. All’esito dell’incontro, che la Regione non aveva comunicato alla stampa in mancanza di indicazioni da parte della ministra e che invece il suo ufficio stampa aveva annunciato, si è svolta una improvvisata conferenza stampa. La prima domanda ha riguardato il gasdotto Tap – prosegue Emiliano – a questo punto la ministra, approfittando della domanda, si è scagliata contro il sottoscritto per le posizioni assunte anche recentemente sul gasdotto. La violenza verbale con cui la ministra si è rivolta al sottoscritto come documentato ampiamente dalle principali testate giornalistiche presenti e l’assoluta incoerenza del contenuto dell’attacco rispetto al tema dell’incontro appena terminato, costituiscono a mio parere una grave violazione dei doveri della Ministra in quel momento ospite della Presidenza della Regione. Non soddisfatta di tale incongrua esibizione, la ministra, contestando la mia personale posizione in merito alla ineluttabilità della realizzazione del gasdotto Tap, ha sostenuto che lo stesso non sarà mai realizzato, contraddicendo gravemente in questo modo la posizione politica sulla realizzazione dello stesso gasdotto, di recente espressa dal Suo Governo per voce del Ministro degli Esteri Moavero alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella nella recente visita di stato in Azerbaijan. Le trasmetto la completa registrazione della conferenza stampa per Sua opportuna conoscenza e per le Sue valutazioni. Le assicuro che questo sia pur grave incidente istituzionale in nulla scalfisce la volontà della mia amministrazione di collaborare col Suo Governo in adempimento dei nostri doveri costituzionali”.