Il Comune di Bari è risultato vincitore di un finanziamento della Regione Puglia utile alla realizzazione di una velostazione da realizzare in prossimità della stazione ferroviaria posizionata nelle vicinanze del Policlinico. Il progetto si inserisce in un quadro più ampio di riqualificazione dell’area che avverrà a seguito della chiusura al traffico del passaggio a livello che collega via delle Murgie con via Generale Bellomo.
La velostazione interesserà sia la stazione delle Ferrovie Appulo Lucane di Bari Policlinico sia la riqualificazione di un’area all’interno del Polipark in prossimità della stessa stazione, attualmente soggetta a lavori di ammodernamento. Questi lavori ricadono all’interno del progetto di ampliamento e potenziamento della linea Bari – Matera delle Ferrovie Appulo Lucane, volto sia a incrementare le capacità dell’infrastruttura sia a migliorare la fruibilità degli spazi aperti al pubblico. I lavori di riqualificazione della fermata Bari Policlinico prevedono l’adeguamento funzionale degli spazi e dei percorsi pertinenti alla fermata, la rimodulazione dei varchi di ingresso e di uscita, l’installazione di tornelli e il rifacimento integrale delle pensiline.
Gli spazi previsti per la velostazione sono all’interno dell’area della stazione al fine di permettere all’utenza pendolare di sostare vicino alla velostazione in attesa del treno. Una seconda parte dell’intervento prevede la riqualificazione di uno spazio all’interno del Polipark, attualmente destinato al parcheggio delle biciclette. Tuttavia, essendo sprovvista di rastrelliere, impianti di videosorveglianza ed elementi fisici che impediscano il furto del mezzo, quest’aera non viene utilizzata.
La velostazione prevedrà, nella parte interna all’area della stazione ferroviaria, una zona d’attesa dotata di Wi Fi e totem turistici informativi, dove l’utente potrà sostare in attesa del treno. La parte prevista all’interno del Polipark permetterà di riqualificare uno spazio attualmente destinato all’utenza ciclabile, ma in disuso a causa della mancanza di infrastrutture per i ciclisti. Al suo interno si prevede la realizzazione di ulteriori posti bici.
Il corpo centrale della velostazione di circa 100 metri prevede la sosta di 64 biciclette disposte su due file opposte secondo l’asse longitudinale. L’idea di inserire la rastrelliera per il posteggio della bicicletta permette all’utente di confrontarsi con un sistema facilmente accessibile, in linea con la semplicità funzionale che caratterizza il progetto e che permette di rendere la velostazione completamente automatizzata. Ad eccezione delle opere edili di fondazione e pavimentazione, tutto lo spazio dedicato alle due ruote è realizzato mediante l’utilizzo di elementi prefabbricati. Questa scelta ha consentito di contenere i costi dell’edificio, velocizzarne l’esecuzione e, al tempo stesso, ottenere una significativa e concreta sostenibilità economica ed ambientale. Nella velostazione interna al Polipark, invece, realizzata richiamando la stessa struttura e gli stessi materiali della parte realizzata nella stazione, prevede spazi e moduli per il parcheggio di ben 96 bicilette.
La scelta impiantistica ha avuto come obiettivo specifico quello di ottenere una struttura completamente automatizzata attraverso la realizzazione di un impianto di videosorveglianza, uno elettrico e un sistema per gli accessi. L’ingresso al parcheggio avverrà mediante schede magnetiche in modo tale da consentire l’entrata solo a chi deve effettivamente depositare o prelevare una bici. Il servizio sarà gestito da Amtab.
All’interno dei luoghi previsti dal progetto si prevede l’installazione di colonnine dotate di prese elettriche e prese USB che permetteranno la ricarica di apparecchi dotati di detta tecnologia (tablet, smartphone). Sarà anche installato un hotspot per la connessione Wi Fi che permetterà all’utenza della sala d’aspetto di navigare in internet, leggere e-book o ascoltare musica.
L’importo totale del progetto è di 353.000 euro, di cui 300.000 finanziati dalla Regione Puglia.
“La scelta di realizzare la velostazione in prossimità del Polipark, il quarto park and ride cittadino, e della stazione ferroviaria della FAL adiacentem, offrirà agli utenti la possibilità di raggiungere il Policlinico comodamente in bici, posteggiarla all’interno del parcheggio dedicato alle due ruote e raggiungere il centro cittadino utilizzando un bus navetta o il treno – spiega il sindaco Antonio Decaro -. Un ulteriore vantaggio derivante da questo progetto è la possibilità di offrire un parcheggio protetto all’utenza del Policlinico, compresi i lavoratori e gli studenti universitari, che oggi sono costretti a lasciare le loro biciclette in posteggi di fortuna e in alcuni casi creando disagi ai pedoni. Questo è un progetto inserito nel PUMS – Piano urbano della mobilità sostenibile ,che prevede tra le altre cose lo sviluppo di una rete ciclabile che inquadra nelle stazioni e nei parcheggi di scambio dei nodi centrali per realizzare l’intermodalità del sistema di trasporto. Nei pressi del Policlinico, tra l’altro, il biciplan cittadino pianifica una fitta rete di piste ciclabili alcune delle quali sono già oggetto di progettazione, come la pista che attraverso via delle Murge raggiunge il centro abitato e di un’altra che collega l’ospedale con il centro percorrendo viale Salandra e via Capruzzi”.