In poche ore la storia di Oba ha commosso i lettori di Borderline24. Come segno di integrazione il migrante nigeriano ripulisce i marciapiedi della città, ieri quelli in via della Resistenza. Di mattina lavora per rimuovere le erbacce con una piccola zappa, poco distante posiziona un cartello con la scritta (foto in alto): “Senza chiedere l’elemosina terrò pulite le vostre strade”.
I commenti sulla pagina Facebook di Bl24 raccontano una città accogliente quando si attiva il processo di integrazione. “Fossero tutti come lui – commenta Giulio Ciuffini – verrebbero accettati senza remore. Non solo il suo fare è ammirevole ma anche meritevole di un concreto aiuto”. “Io lo assumerei – aggiunge Domenico Bellomo – al posto di un operatore ecologico che non compie il proprio lavoro”. Betty Elisabetta Giovine prosegue: “Bravo, finalmente qualcuno che mostra buon senso e gratitudine per una terra e un popolo. Lui sta dimostrando di meritare stima”. “Quante polemiche inopportune nel suo paese non c’è il benessere come da noi quindi accettiamolo con benevolenza visto che si prodiga nel fare qualcosa”, conclude Tommaso Cocozza.