Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella (Pd), resta ai domiciliari: la decisione è stata presa dal Tribunale del Riesame di Potenza che ha respinto la richiesta di remissione in libertà presentata dagli avvocati Emilio Nicola Buccico e Donatello Cimadomo. Il governatore è ai domiciliari dallo scorso 6 luglio nell’ambito dell’inchiesta della Guardia di Finanza e della Procura di Matera sulle raccomandazioni e sui concorsi truccati nella sanità lucana.
Due giorni fa il Consiglio regionale della Basilicata aveva respinto una mozione di sfiducia – presentata dal M5s e condivisa dall’opposizione – a Pittella, sospeso dalla carica in base alla legge «Severino». La mozione, votata per appello nominale, è stata respinta con 12 voti contrari e sei voti favorevoli. Il testo era stato depositato nel corso della precedente riunione del Consiglio regionale, e firmato da Gianni Perrino, Gianni Leggieri (M5s), Michele Napoli, Paolo Castelluccio (Fi), e Nicola Benedetto (Cd).