Torna la “banda dello specchietto”. Nelle ultime 72 ore sono stati segnalati due episodi, uno avvenuto all’uscita del casello autostradale di Bari Nord, l’altro a Casamassima, il modus operandi sempre lo stesso: un forte rumore, lo specchietto laterale dell’auto che si sposta leggermente e un’altra vettura con le quattro frecce ferma poco più avanti con due energumeni pronti ad attendere il passaggio della povera vittima di turno.
Stando alle testimonianze raccolte da Borderline24, i truffatori sarebbero due uomini tra i 30 e i 40 anni, tatuati e palestrati, ma non è chiaro se siano gli unici due in azione. Quel che è certo è che negli ultimi tre giorni si sono consumate due truffe a poche ore l’una dall’altra, una è avvenuta a Casamassima: un uomo era nella sua auto da solo e stava percorrendo una zona centrale del paese, quando ha sentito un forte rumore, come se avesse urtato lateralmente qualcosa. Pochi metri dopo si è trovato sbarrata la strada da due persone che, inveendo, lo hanno praticamente costretto a fermarsi mettendosi in mezzo alla careggiata. A quel punto, la povera vittima è stata aggredita verbalmente: “Mi hai rotto lo specchietto laterale e nemmeno di fermi?”. In quel momento, l’uomo non si è ben reso conto di cosa stava accadendo, ricordava effettivamente di aver sentito un forte rumore ma non di aver urtato un’altra auto. Fatto sta che, circondato da questi due uomini, ha ceduto alle pressioni e, preoccupato di poter essere anche aggredito, ha accettato di consegnare quello che aveva nel portafogli, circa 250 euro, a titolo di risarcimento. Solamente a cosa finita e a mente lucida ha capito di essere caduto in un tranello, ma a quel punto era troppo tardi anche per chiamare le forze dell’ordine. Un episodio simile si è registrato poche ore dopo a Bari, subito dopo il casello autostradale.