Gli ultras del Bari chiamano a raccolta i tifosi, dando a tutti appuntamento il 21 luglio alle 18,30 sulla spiaggia di Pane e pomodoro.
“È giunta l’ora di mettere un punto e ripartire – scrivono – insieme. Con umiltà, dignità, attaccamento e partecipazione. Bari c’è e ci sarà, a prescindere da tutto. Cambieranno presidenti, società, allenatori e calciatori. Ma per sempre resteremo legati ai nostri colori.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco, l’ombra sprigionerà una scintilla. Nuova sarà la lama ora rotta, e re quel ch’è senza corona.
“Tutti presenti, per porre la pietra miliare di questa nuova storia”
ORE 15
Il Tribunale delle imprese di Bari ha accertato lo stato di scioglimento deliberato nei giorni scorsi dal consiglio di amministrazione della Fc Bari 1908 che ora ha l’obbligo di convocare l’assemblea straordinaria dei soci, deliberare la messa in liquidazione e nominare un liquidatore.
E’ quanto si è appreso al termine della udienza del Tribunale delle Imprese celebrata a Bari che proprio avrebbe dovuto decidere sull’istanza presentata alcune settimane fa dal socio di minoranza Gianluca Paparesta di scioglimento della società a causa del capitale sociale sceso al di sotto della soglia di legge. Dopo le ultime vicende, con la mancata ricapitalizzazione e la conseguente mancata iscrizione al campionato di serie B, il Tribunale – che al momento si è riservato – dovrà dichiarare cessata la materia del contendere, non esistendo più l’oggetto sociale. Toccherà ora agli amministratori o, in caso di loro inerzia, al collegio dei sindaci procedere con la messa in liquidazione.
“Allo stato c’è in atto una causa di scioglimento – ha spiegato a margine dell’udienza Riccardo Strada del collegio sindacale del Bari Calcio – per venire meno dell’oggetto sociale, non c’è nessuna dichiarazione di fallimento”.