L’ultimo rapporto dell’ Arpa sulla presenza dell’alga tossica nelle acque di Puglia non risparmia più neanche la città di Bari. Nei primi quindici giorni di luglio livelli rossi di questa alga sono stati trovati all’altezza del lido Trullo, in località San Giorgio, e nelle altre province di Brindisi, Lecce e Taranto, precisamente alla Forcatella, a Torre Canne, a Porto Badisco e a Torre Columena. Livelli invece bassi sono stati riscontrati in numerose località da nord a sud della Puglia ma in concentrazioni non preoccupanti.
L’alga tossica è arrivata nei nostri mari negli anni Duemila. La tossina che sprigiona può causare diarrea, congiuntiviti, dermatiti, riniti e colpire soprattutto anziani e bambini. L’Arpa consiglia di non sostare in zone rocciose durante le mareggiate perché l’alga, scontrandosi appunto sulle rocce, sprigiona la tossina nell’aria, e di non mangiare frutti di mare crudi come i ricci.