La Puglia punta ad attirare più turisti cinesi e per questo la Regione finanzierà con 500mila euro, in due anni, una serie di iniziative nell’ambito del progetto di cooperazione turistica “Italia top destination” al quale ha aderito ieri a Pechino siglando un protocollo di intesa con il Cits (China international service limited), il tour operator di Stato più prestigioso nella Repubblica popolare cinese.
Ne dà notizia la Regione precisando che il progetto, al quale aderiscono anche le Regioni Calabria, Campania e Umbria, è stato presentato durante una conferenza stampa nell’Ambasciata d’Italia a Pechino, alla presenza dell’ambasciatore Ettore Sequi e della presidente di Cits, Yu Ningning, e dei rappresentanti delle quattro Regioni interessate. Il progetto di promozione della Puglia, per il periodo luglio 2018-marzo 2019, consentirà la divulgazione dei prodotti turistici pugliesi nella rete Cits e fra i partner dell’industria turistica cinese. È prevista la commercializzazione di pacchetti turistici per la Puglia e l’organizzazione di “Fam trip” (tour per operatori turistici) per accrescere la conoscenza della destinazione Puglia in Cina. Inoltre, è prevista una campagna di promozione e comunicazione sui media cinesi.
“I turisti cinesi – afferma Capone – sono il motore di cambiamento più potente dell’industria del turismo mondiale. Nel 2017 la crescita del turismo internazionale cinese ha toccato gli 84 milioni di arrivi, con un +7% rispetto al 2016. E nel primi 6 mesi dell’anno i visti per turismo rilasciati dall’ambasciata italiana a Pechino verso l’Italia sono cresciuti del 30%”. “I gusti dei turisti cinesi – aggiunge Sequi – stanno cambiando e diventano sempre più raffinati. Non più solo turismo di gruppo, ma crescita esponenziale del turismo individuale dalla Cina verso l’Italia. Non più – conclude – solo tappe assai rapide nelle principali città note al pubblico cinese, ma scoperta di regioni e luoghi meno conosciuti e altrettanto straordinari”.