Per la Asl di Bari “dobbiamo evidentemente procedere con la nomina del direttore generale. È evidente che la pendenza di una questione giudiziaria ha un rilievo molto forte. Quindi se questa vicenda non si chiarisce prima della nomina, ne dovremo tenere conto, è inevitabile”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano come intendesse procedere per la nomina del nuovo direttore generale della Asl Bari il cui commissario straordinario, Vito Montanaro, è ai domiciliari dallo scorso 6 luglio nell’ambito dell’inchiesta sulle raccomandazioni e sui concorsi truccati nella sanità lucana.
Quanto ai tempi della sua decisione, Emiliano ha spiegato che “la tempistica non è rigidissima, nel senso che possiamo scegliere tra più di dieci candidati qual è il migliore, e non è una cosa semplicissima. Ho bisogno di un po’ di tempo”. Poi ha aggiunto: “Non c’è stata alcuna pressione politica da parte della maggioranza del centrosinistra della Puglia, e questo per me è un risultato grandissimo. Tutto sta filando per il verso giusto e posso dire che il nuovo sistema di nomina dei direttori generali è stato da me molto apprezzato in questa fase”.
Emiliano ha detto di aver “sentito tutti i candidati che non conoscevo e che non svolgevano già funzioni di direttori generali. Sono tutti candidati di eccezionale qualità, e questo rende più complicata la scelta, ma sono tranquillo perché proprio la loro qualità diminuisce i rischi di sbagliare. Scegliere un direttore generale di una Asl – ha aggiunto Emiliano – è sempre una cosa molto complicata, però adesso le norme sono completamente cambiate: c’è stata una commissione che mi ha dato delle rose di nomi da cui scegliere. Il nuovo sistema dovrebbe innanzitutto buttar fuori la discrezionalità politica che c’era un tempo, e che io non ho mai vissuto perché è la prima volta che faccio le nomine. Adesso – ha concluso – si va dritti per dritti al curriculum, ai meriti e alle qualità specifiche che sono state confermate dal mio colloquio. A breve prenderò le mie decisioni insieme alla Giunta”.