Avrebbe piazzato una bomba nella sala dei server, dove aveva lavorato come addetto ai servizi informatici, per vendicarsi del suo licenziamento dall’ospedale Garibaldi Centro di Catania, Con questa accusa la Polizia di Stato ha fermato un uomo di 47 anni, Alessandro Ferrari, riconosciuto dalle immagini registrate dalle telecamere di video-sorveglianza dell’ospedale. Il Gip di Catania ha convalidato l’arresto e posto l’uomo ai domiciliari.
L’ordigno incendiario costruito artigianalmente, denominato “IED”, composto da 17 flaconi di plastica contenenti benzina collegati ad un timer, doveva scoppiare nella notte tra l’8 ed il 9 luglio scorso, ma che non è scattato perché la spina si è staccata dalla presa elettrica.
Fermato dalla Squadra Mobile su delega dellla divisione reati contro le persone diretta dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo è indagato per fabbricazione e porto di un congegno micidiale, per avere fabbricato e portato in luogo pubblico un ordigno improvvisato di tipo incendiario. E’stato anche denunciato per il furto di un computer.