Proseguono i controlli nelle pescherie della provincia di Bari da parte della guardia costiera, oggi è toccato a quelle di Castellana Grotte.
L’operazione ha riguardato 5 pescherie, in un caso sono stati sequestrati tre chili di cefali per mancanza di documentazione idonea a comprovarne la provenienza e quindi la rintracciabilità, mentre in altri esercizi sono state accertate violazioni delle procedure di autocontrollo previste dal sistema HACCP.
In particolare, in una delle pescherie non è stata registrata la rilevazione della misura della temperatura per nessuna attrezzatura in uso (cella frigorifera, pozzetto, banco), non rendendo possibile la verifica del mantenimento della catena del freddo, mentre in un altro esercizio commerciale la rilevazione della misura della temperatura nell’unica cella frigorifera era ferma al marzo 2018.
Ai trasgressori sono state complessivamente comminate sanzioni pecuniarie per un totale di 5.500 Euro.