Tre persone sono state arrestate a Barletta per i reati di spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. C.G., 48 anni, è stato fermato dai carabinieri in sella a una bicicletta per un controllo e trovato in possesso di otto dosi di cocaina, per un peso complessivo di tre grammi circa, e soldi ritenuti provento dell’attività di spaccio. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per questo genere di reati, è stato sottoposto agli arresti domiciliari.
Due gli arresti per resistenza a pubblico ufficiale eseguiti durante i controlli alla circolazione stradale. Il primo è di un giovane barlettano 22enne, che non si è fermato all’alt intimato in zona via Delle Belle Arti accelerando e dandosi alla fuga. Immediato è scattato un inseguimento durato pochi km perché il conducente dell’auto ha perso il controllo del veicolo, urtando alcune vetture parcheggiate. Bloccato e perquisito dai militari il giovane veniva trovato in possesso di marijuana per grammi 0.50 e due dosi di cocaina del peso di 1 grammo. Il predetto è risultato anche privo di patente di guida perché mai conseguita. Il giovane veniva pertanto portato in carcere di Trani con le accuse di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Stessa sorte per un sorvegliato speciale di pubblica sicurezza, D.C.D. 38enne di Barletta, che si è intromesso in un controllo dei militari riguardante suo figlio minore fermato a bordo di un ciclomotore 50. Il veicolo è risultato sprovvisto di assicurazione ed il minore risultava privo del titolo abilitativo alla guida. Il padre del giovanissimo, sopraggiunto a piedi, ha insultato, spintonato e strattonato i militari per impedire agli stessi di procedere al sequestro del ciclomotore e alla relativa verbalizzazione, riuscendo a mettersi alla guida del motorino e ad allontanarsi. Rintracciato dai Carabinieri, poco dopo, l’uomo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e condotto in carcere a Trani.