Bus senza aria condizionata. La scorsa settimana le segnalazioni di impianti non funzionanti sono state quasi all’ordine del giorno, con decine di mezzi che sono dovuti rientrare o hanno circolato trasformandosi in veri e propri forni. “Una situazione indicibile – ci raccontano i passeggeri in piazza Moro – si paga il biglietto per un servizio inefficiente. Gli autisti stanno facendo salti mortali, noi li vediamo, costretti a lavorare in queste condizioni. Ma anche noi passeggeri siamo esausti: quando poi saltano le corse, ammassati come bestie, la situazione diventa intollerabile”. Le avarie però non riguardano solo gli impianti di aria condizionata: dall’inizio dell’anno sono centinaia i mezzi che sono rimasti in officina per interventi di vario tipo. Dalle porte rotte alle sospensioni, ai freni, alle perdite di olio. “Ci sono bus che presentano problemi infiniti ma che continuano ad essere messi in servizio – denuncia Vincenzo Lomoro, segretario territoriale area metropolitana della Cisl – sarà la mancanza di approvvigionamento di pezzi di ricambio o l’incapacità della gestione di queste emergenze? Noi come sindacato siamo ancora in attesa di un confronto con l’azienda, chiesto nel maggio scorso”.
(foto repertorio)