Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta comunale ha approvato lo studio di fattibilità e il documento preliminare per la progettazione dei lavori per un parco di efficientamento energetico del patrimonio scolastico comunale, al fine di consentire una riduzione dei consumi energetici attraverso la sostituzione degli infissi esistenti. La delibera, dell’importo di 15 milioni 500mila euro, mira così a ridurre l’impatto ambientale nel settore energetico promuovendo interventi destinati all’edilizia scolastica comunale. La quasi totalità degli edifici che ospitano le scuole cittadine, infatti, presenta una situazione energetica critica, visto che gran parte di essi sono stati costruiti nel trentennio 1950-1980, in assenza di normative specifiche in materia.
Pertanto, si tratta di un adempimento che consentirà all’amministrazione comunale di intercettare risorse già stanziate da un decreto del MISE del 2013, il quale stabilisce termini e modalità per l’erogazione di finanziamenti a sostegno di tutti gli interventi finalizzati a ridurre i consumi energetici: sono finanziabili programmi di intervento e lavori in grado di conseguire una riduzione di consumo energetico superiore al 10% del consumo originario.
Per questo motivo è stato necessario predisporre uno studio approfondito su tutte le scuole più obsolete della città di Bari, prevedendo appunto l’ipotesi di effettuare una sostituzione corposa di infissi – in legno, in alluminio a taglio termico con rivestimento in legno o in legno con rivestimento in alluminio – con l’obiettivo di abbracciarne tutte le categorie. L’importo complessivo previsto sarà suddiviso tra tutti i Municipi in base al numero di edifici presenti e che non sono stati interessati da precedenti interventi analoghi: il 21% andrà al Municipio I, il 35% al Municipio II, il 22% al Municipio III, il 16% al Municipio IV e il 6% al Municipio V.
Nella prossima programmazione triennale questi interventi saranno inseriti nella prima annualità.
“Molti edifici scolastici sono storici – commenta Giuseppe Galasso – e quindi presentano vecchi infissi in legno del tutto inadeguati alle condizioni attuali. Molti necessitano di una sostituzione con altri che siano in legno, dotati dei requisiti previsti per legge per assicurare il risparmio energetico, salvaguardando le caratteristiche estetiche dell’immobile che per gli edifici vincolati necessiterà della preventiva autorizzazione della Soprintendenza. In caso di finanziamento, potremo azzerare tutte le situazioni di maggiore criticità, elevando il livello di efficientamento e comfort del patrimonio immobiliare comunale. I successivi livelli di progettazione definitiva ed esecutiva sui singoli interventi, con i relativi importi, per ogni edificio scolastico individuato, permetteranno anche di esaminare e risolvere alcuni problemi particolari presenti in taluni immobili”.