GIOVEDì, 21 NOVEMBRE 2024
77,414 ARTICOLI
Dir. resp.:Samantha Dell'Edera
redazione@borderline24.com

Per segnalazioni: +39 375 5535222
77,414 ARTICOLI

Direttore Responsabile: Samantha Dell’Edera
Per segnalazioni:
Cell. +39 375 5535222
Email: redazione@borderline24.com

L’Anfitrione di Teatri di Bari sbarca al Napoli Teatro Festival Italia

Pubblicato da: redazione | Mer, 4 Luglio 2018 - 13:00

“Anfitrione”, nuova produzione dei Teatri di Bari scritta e diretta da Teresa Ludovico, oggi 4 luglio in scena al teatro Trianon  (piazza Vincenzo Calenda 9) di Napoli nell’ambito di Napoli Teatro Festival Italia, diretto da Ruggero Cappuccio, e organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival. Lo spettacolo, prodotto da Teatri di Bari, continua la sua tournée nazionale con Michele Cipriani, Irene Grasso, Demi Licata, Alessandro Lussiana,  Michele Schiano di Cola,  Giovanni Serratore e il maestro Michele Jamil Marzella.

Sei attori e un musicista si rincorrono vorticosamente alla ricerca della propria identità: è la commedia di Plauto che irrompe in un bollente e schizofrenico Sud, dove quel che si è non è sempre quel che si deve essere.

Il doppio, la costruzione di un’identità fittizia, il furto dell’identità, la perdita dell’identità garantita da un ruolo sociale, sono i temi che Plauto ci consegna in una forma nuova, da lui definita tragicommedia, perché gli accadimenti riguardano dei, padroni e schiavi. In essa il sommo Giove, dopo essersi trasformato nelle più svariate forme animali, vegetali, naturali, decide, per la prima volta, di camuffarsi da uomo. Assume le sembianze di Anfitrione, lontano da casa, per potersi accoppiare con sua moglie, la bella Alcmena, e generare con lei il semidio Ercole. Giove-Anfitrione durante la notte d’amore, lunga come tre notti, racconta ad Alcmena, come se li avesse vissuti personalmente, episodi del viaggio di Anfitrione.

Teresa Ludovico crea una coralità multiforme e tragica che però agisce come un contrappunto grottesco e farsesco in uno spazio che disegna doppi mondi: divino e umano. Un andirivieni continuo tra un sopra e un sotto, tra luci e ombre. Realtà e finzione, verità e illusione, l’uno e il doppio, la moltiplicazione del sé, l’altro da sé e il riesso di sé, si alterneranno in un continuo gioco di rimandi, attraverso la plasticità dei corpi degli attori, le sequenze di movimento, i dialoghi serrati e comici.

© RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE RISERVATA - Borderline24.com
Ti invitiamo a usare i bottoni di condivisione e a non copiare l'articolo.

Malattie e fornelli a gas, dati...

 Ogni anno, il gas utilizzato nei nostri fornelli è responsabile di...
- 21 Novembre 2024

Il cliente scivola sulla soglia? A...

Quando il cliente scivola rovinosamente sulla soglia di marmo, riportando gravi...
- 21 Novembre 2024

Giornata alberi: sempre più boschi in...

La superficie nazionale coperta da boschi è salita al valore record...
- 21 Novembre 2024

Ancora paura nel Salento: continuano gli...

Ancora un avvistamento per un esemplare adulto di lupo a bordo...
- 21 Novembre 2024