Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, ha denunciato di essere stato aggredito e minacciato di morte sabato sera, mentre presenziava con la moglie e il figlio a una manifestazione nel centro storico di Lecce.
La querela è stata presentata in Questura, tramite l’avvocato Francesco Calabro, e indica anche il nome della persona che lo ha aggredito, considerato che si tratta di un parente di alcune persone che gestiscono un chiosco, oggetto di un provvedimento di spostamento da parte dell’amministrazione comunale.
Stando alla ricostruzione fornita da Salvemini, l’uomo si sarebbe avvicinato urlando frasi minacciose contro il sindaco e avrebbe cercato di mettergli le mani addosso, salvo essere bloccato dall’assessore al Turismo, Paolo Foresio, che si trovava insieme al sindaco. Tra le frasi rivolte al primo cittadino, è stata riportata in querela anche “mò te cciu” (ora ti uccido), che configura un episodio di minacce