I carabinieri di Santo Spirito (Bari) hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico dei fratelli De Noja: Giovanni 27enne e Antonio Giuseppe 25enne, entrambi già noti alle forze di polizia, censurati, residenti nel quartiere San Pio.
Le indagini hanno consentito di ricostruire le responsabilità dei fratelli per sette rapine, tutte compiute nel mese di maggio 2017 con armi da fuoco, nei territori di Santo Spirito, Palese, Bitonto (BA) e Giovinazzo (BA).
Grazie alla visualizzazione di tutti i filmati di videosorveglianza dei distributori e all’esame delle dichiarazioni rese da tutte le vittime, i militari sono riusciti a focalizzare l’attenzione investigativa sui De Noja.
In un caso è stata impiegata un’auto con la targa apparsa parzialmente alterata della quale si è riusciti a ricostruire la reale sequenza alfa numerica. In un altro caso i due criminali hanno impiegato un’altra vettura, sempre da loro rapinata. Dalle attività di analisi sono stati estratti dettagli utili, trasformati poi in importanti fonti di prova, circa l’abbigliamento indossato.
Con l’esecuzione del provvedimento notificato ai due fratelli nel carcere di Bari, è stato chiuso il cerchio sull’escalation che nel maggio del 2017, oltre ad arrecare un danno economico alle attività commerciali prese di mira, aveva disseminato insicurezza fra i cittadini.