Per la pace nel Medio Oriente, culla delle religioni, a difesa delle minoranze Cristiane. Nel nome di San Nicola, a Bari (7 luglio) papa Francesco incontrerà i patriarchi della Chiesa ortodossa, assira, evangelica luterana, e il consiglio delle Chiese mediorientali.
Un evento storico con tre momenti chiave: l’accensione della lampada “uniflamma” da parte del papa, come immagine di comunione. Il bus scoperto che porterà Francesco e i patriarchi sul lungomare per la preghiera in largo Giannella. Dopo l’incontro a porte chiuse la lettura del messaggio finale dal sagrato della Basilica, e il volo delle “colombe della pace”.
L’atterraggio al piazzale Colombo è previsto alle 8.15. Dopo 15 minuti l’incontro con i patriarchi, alle 9.15 l’uscita con il bus scoperto, alle 11 l’incontro riservato in Basilica, alle 16 la ripartenza per il Vaticano di papa Francesco. I fedeli previsti per l’evento in mondovisione sono 100 mila.
“Il significato internazionale dell’evento ci dimostra la necessità di recuperare la pace in Medio Oriente”, ha detto Francesco Cacucci, Arcivescovo di Bari-Bitonto. “E’ in pericolo l’equilibrio religioso del Medio Oriente, in 10 anni la popolazione cristiana è scesa dal 20 al 4 per cento”, ha aggiunto Giovanni Distante, rettore Basilica San Nicola.“Un messaggio di pace, importante anche dal punto di vista politico. Bari è una terra d’incontro”, ha concluso il sindaco Antonio Decaro.