Attori e spettacoli previsti (in ordine cronologico): Toni e Peppe Servillo (La parola Canta). Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni regia Gioele Dix (A testa in giù), Arlecchino servitore di due padroni, regia Valerio Binasco. Compagnia del Sole Il Miles Gloriosus di Plauto, Il Maestro e Margherita con Annamaria Guarnieri, Michele Riondino e Federica Rosellini , Pierfrancesco Favino ne La notte poco prima delle foreste. Riccardo 3 di Francesco Niccolini con Enzo Vetrano e Stefano Randisi, Anagoor conSocrate il sopravvissuto. Come le foglie, Teatro dell’Elfo, L’importanza di chiamarsi Ernesto, riletto da Ferdinando Bruni e Francesco Frongia; Nunzia Antonino e Marco Grossi, Schiaparelli life (Carlo Bruni alla regia). Il principino. Breve cronaca familiare da un trivani vista ciminiere, una produzione Teatri di Bari – Gruppo Abeliano (progetto Senza Piume.). Chiude Alessandro Baricco con “Alessandro Baricco legge Novecento”.
Negli abbonamenti da scegliere uno spettacolo tra i 12 previsti di danza: Altradanza con Mozartango suite; il Balletto del Teatro Nazionale di Osnabrück con Bauhaus/Bolero (Mauro de Candia).
Suite Escape, con nuova coreografia di Riccardo Buscarini per la compagnia pugliese Equilibrio dinamico. Due i Focus: uno sulla Puglia, con una zoomata sui più giovani Alessandra Gaeta, Angelo Petracca, Fabio Novembrini, e l’altro su Fattoria Vittadini in esclusiva regionale con due lavori vincitori Premio Hystrio 2018 – Categoria “Corpo-a-Corpo”: Esemplari femminili e My true self. revisited. Compagnia Abbondanza/Bertoni a Bari con La morte e la fanciulla su musiche di Franz Schubert; Tir Danza / Nuovo Balletto di Toscana con De rerum natura. Apre la stagione Michele Merola, al Teatro Abeliano il 10 gennaio, Mm Contemporary Dance Company, con Gershwin suite e Schubert Frames, in esclusiva regionale; tornano Michele Di Stefano, coreografo e performer, Leone d’Argento alla Biennale Danza e Daniele Ninarello, apprezzato coreografo torinese della nuova generazione. Serata a sorpresa il 13 gennaio, un artista pugliese mai andato in scena nel corso di Dab crea appositamente per il pubblico barese un’opera speciale.
Dal 29 ottobre saranno in vendita i biglietti dello spettacolo La Parola Canta di Peppe e Toni Servillo. Toni Servillo, attore e regista di teatro, interprete pluripremiato per alcuni indimenticabili ruoli cinematografici, nel 1987 è tra i fondatori di Teatri Uniti. Peppe Servillo, cantante, attore, autore di colonne sonore e canzoni, è tra i fondatori nel 1980 del gruppo Avion Travel, con cui ha vinto il Festival di Sanremo nel 2000. Con loro i Solis String Quartet, quartetto d’archi composto da Vincenzo Di Donna (violino), Luigi De Maio (violino), Gerardo Morrone (viola), Antonio Di Francia (violoncello), mescola, con sapiente originalità, jazz, pop e musica contemporanea, collaborando di frequente con nomi illustri della scena internazionale. Un concerto, un recital, una festa fatta di musica, poesia e canzoni che celebra Napoli, l’eterna magia della sua tradizione vivente, l’importanza dell’incontro fra le epoche e della più ampia condivisione culturale. In questa speciale occasione Peppe e Toni Servillo canteranno poesie e reciteranno canzoni, facendo rivivere e rendendo omaggio ad alcune delle vette più alte della cultura scenica partenopea. La parola canta attraversa l’opera di autori classici, da Eduardo De Filippo a Raffaele Viviani, da Ea Mario (Giovanni Gaeta) a Libero Bovio, fino a voci contemporanee come quelle di Enzo Moscato e Mimmo Borrelli.