Nel 2017 l’attività di riscossione della tassa sui rifiuti (TARI) ha raggiunto il miglior risultato in termini percentuali con riferimento agli anni 2013-2017, come si evince dalla tabella sottostante:
ANNO | GETTITO ATTESO
TASSA RIFIUTI |
% DI RISCOSSIONE
alla data del 30/6/2018 |
2012 | € 64.688.385 | 84,32 |
2013 | € 60.652.214 | 72,79 |
2014 | € 60.826.791 | 72,35 |
2015 | € 59.311.593 | 71,07 |
2016 | € 66.625.158 | 71,56 |
2017 | € 66.114.566 | 80,73 |
Dai dati riportati si rileva infatti che, fatta eccezione per l’anno 2012, dal 2013 fino al 2016 il trend della percentuale della riscossione non è mai andato oltre il 73%, mentre nel 2017 si è sfiorato l’81%, con un miglioramento di circa il 10 % rispetto all’anno precedente.
La difficoltà nella capacità di riscossione, più volte evidenziata in occasione dell’esame dei Rendiconti di Gestione del Comune di Bari da parte della Corte dei Conti negli ultimi anni, è stata superata grazie a una serie di azioni accuratamente programmate e poste in essere a partire dal 2016 a cura degli uffici della ripartizione Tributi, in esecuzione degli indirizzi dell’Amministrazione comunale.
“Si tratta di un traguardo importante – commenta l’assessore Alessandro D’Adamo – che determina un contestuale aumento della capacità di spesa annuale del civico bilancio, a garanzia dei servizi rivolti ai cittadini. Un obiettivo che non avremmo potuto centrare senza la collaborazione dei cittadini, che hanno dimostrato una crescita del proprio senso civico, assolvendo per tempo al proprio dovere, anche in virtù di un “approccio collaborativo” con l’ente favorito dalle nuove procedure individuate per migliorare il rapporto con il contribuente e risolvere bonariamente eventuali situazioni conflittuali”.