“Dopo neanche 30 giorni dal ripascimento della spiaggia in ciottoli, il maltempo del mese di giugno, ha restituito ai baresi una spiaggia in alcuni tratti esattamente la metà di quanto consegnato dall’impresa appaltatrice al Comune”. La denuncia è della consigliera comunale Irma Melini che oggi ha presentato una interrogazione urgente al sindaco Antonio Decaro. “Chiedo – spiega – una verifica urgente dello studio meteo-marino che ha portato a quella realizzazione di barriere a mare e di ripascimento a terra. Ora cosa intende fare l’amministrazione per ripristinare quanto accaduto?”
La replica del Comune
“Quanto accaduto fa parte di un normale movimento del mare. Ci sono delle parti in cui si è ridotta e delle parti in cui è raddoppiata. La ghiaia si è solo ridistribuita, secondo quanto era stato previsto. Come accade in tutte le spiagge del mondo”. Così l’assessore ai Lavori Pubblici, Giuseppe Galasso, replica alla Melini. In sostanza se la spiaggia si fosse ridotta ovunque allora sicuramente c’era un problema di correnti, ma siccome ci sono state delle parti in cui è raddoppiata ed altre in cui si è ridotta, vuol dire appunto che i ciottoli si sono solo spostati. “Fa specie anche la circostanza che non abbia fatto alcun riferimento alla migliore discesa in acqua, quell’avvallamento che c’era si è addolcito come avevamo detto. Insomma le osservazioni della consigliera restano strumentali”. E sulla grandezza della spiaggia l’assessore afferma: “Nulla vieterà in futuro di ipotizzare di estendere ulteriormente quella spiaggia”.