Un rave party al quale partecipano dal 24 giugno scorso oltre 500 ragazzi provenienti da varie regioni d’Italia è stato interrotto dalla Questura di Lecce su un terreno privato in agro di Castrì (Lecce), in località ‘Capone’. La musica diffusa dagli impianti ha disturbato per giorni la quiete pubblica dei cittadini residenti in molti comuni limitrofi e anche il proprietario del fondo ha presentato denuncia-querela contro ignoti per invasione di terreni.
Come riporta l’Ansa, durante i controlli gli investigatori hanno sequestrato tre colonne di impianti musicali con 50 diffusori per complessivi 100.000 watt, un gruppo elettrogeno e due impianti di spillatura della birra. Sono stati denunciati i dieci organizzatori del rave party per invasione di terreni privati, apertura abusiva di luoghi di intrattenimento e organizzazione di pubblici spettacoli, disturbo della quiete pubblica e per manifestazione pubblica non preavvisata (foto Ansa).